Ogni volta che vedo le immagini di Pripyat, e quindi del disastro di Chernobyl, in me si crea un caos di sensazioni che non riesco a spiegare. La mente mi riporta indietro negli anni, precisamente a quando andavo alle scuole elementari...e sin qui, tutto normale, trattandosi di un episodio del 1986, quindi dei primi anni della mia infanzia...insomma un normale tornare indietro con gli anni e la memoria...
Ma la cosa che, in un certo senso, mi tormenta parecchio,- è vedere appunto quelle scene, ritornare indietro negli anni, vivere in prima persona (come fossi io stesso in quel momento li) e avvertire la sensazione del tempo che si è fermato, esattamente in quegli anni.
Cioè è come se, tornando indietro negli anni, mi fermassi io stesso li (senza crescere), e vedere, futuristicamente, tutto distrutto, tutto perso.
Una estrema sensazione temporale-emotiva che non so nemmeno bene se son riuscito a spiegare.
Certamente, vedendo quelle scene, torno bambino....e, sembra, mi venga tolto il futuro, nella solitudine e disperazione di quei luoghi che sono stati il teatro del peggior disastro nucleare della storia dell'uomo.
Ho scritto queste quattro righe, per non dimenticare....IN MEMORIA DI CHERNOBYL, DI PRIPYAT e di tutti coloro che, per un motivo o un altro, hanno subito questo enorme 'dissesto' umano! Dedico ciò anche a coloro che, col loro coraggio, hanno evitato proporzioni ancora maggiori del disastro. A LORO... PER NON DIMENTICARE!....
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