5 errori da non COMMETTERE nella fase di EQ

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view post Posted on 4/1/2017, 21:53     +1   -1

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Partiamo da una frase:

L'equalizzazione è ''UNO STATO D'ANIMO DEI SUONI IN RELAZIONE A CIO' CHE VOGLIAMO TRASMETTERE''..

Noi, pur essendo sempre le stesse persone, abbiamo sempre lo stesso stato d'animo? NO !!

I suoni lo stesso: uno SNARE in una canzone può trasmettere qualcosa, e in un altra, lo stesso snare, magari deve trasmettere qualche altra cosa..

Per molti ragazzi, soprattutto per chi non ha molta esperienza e la fortuna di lavorare in studi di registrazione di alto livello, e chi non è molto allenato con l'orecchio e con i suoni, può sembrare una frase ''inspiegabile'', per la serie significa ''tutto e niente''

In realtà in questa frase c'è tutto, tutta l'essenza dell'EQUALIZZAZIONE: ogni suono ha un suo stato d'animo, ovvero ogni suono deve calarsi in una realtà (la canzone) e deve esprimere la propria "personalità" in relazione al gusto del produttore, a ciò che vuole trasmettere.
Ultimamente molti usano la musica come fosse ''matematica'': fai questo, cosi ottieni questo.. fai quest'altro, cosi ottieni quest'altro..

Ma qui non è in risultato che si deve ottenere, seguendo delle formule 'magiche' o tabelle più o meno illuminanti..

Si devono TRASMETTERE EMOZIONI.. e fidatevi, se non lo fate (tra le altre cose) con un grande lavoro di EQUALIZZAZIONE, non lo farete mai.. non sarete mai in grado di trasmettere emozioni.

All'interno di una stessa categoria di suoni, per esempio uno SNARE, abbiamo tanti stati d'animo: potrà esserci una canzone con uno SNARE dallo stato d'animo aggressivo; una canzone con uno SNARE più dolce; uno SNARE che fa il ''solletico'', uno ''SNARE'' che sta li a 'ricordarti' un cambio tempo..

4 snare diversi, quattro mondi da scrutare.... 4 stati d'animo da trasmettere... e chi deve trasmettere SEI TU, utilizzando un EQUALIZZATORE, appunto..

Ma possiamo avere anche uno SNARE clonato 4 volte, e deve trasmettere 4 stati d'animo diversi...perchè abbiamo 4 canzon9i diverse, che vogliono esprimere, con lo snare, 4 cose diverse..
ancora una volta chi deve dare allo snare la possibilità di 'trasmettere' certe sensazioni, SEI TU, utilizzando sempre e comunque un EQUALIZZATORE.

Che cosa abbiamo voluto dire con questa lunga premessa?

UNA COSA MOLTO SEMPLICE: L'EQUALIZZAZIONE NON HA MOLTE REGOLE, e togliendo quelle linee guida fondamentali, e quindi le nozioni fondamentali, tra cui sapere, per esempio, quale equalizzatore usare in base al contesto specifico, essa dipende da te, soltanto da te, e dal tuo orecchio, DA COSA VUOI (E SAI) TRASMETTERE, usando appunto un EQUALIZZATORE.

Spesso sento in giro (tra colleghi di studio) argomentazioni sull'EQ, e tutti siamo d'accordo su un punto: non esiste, rimanendo sull'esempio dello SNARE, un modo per EQUALIZZARE lo snare; o meglio, potrebbe esistere 1 modo, nessuno, e centomila...
Sono anni e anni che, nelle pause, argomentiamo su questo ed altro, e dopo tanti anni le conclusioni sono sempre le stesse. e anche di quando eravamo alle prime armi: l'EQ è un qualcosa che devi avere e ''sentire'' DENTRO; puoi studiare tabelle, puoi seguire consigli, puoi conoscere le frequenze basilari generali di ogni strumento e di dove agire per ottenere cosa..
ma alla fine l'EQ si fa ad ORECCHIO, solo ed esclusivamente ad orecchio, lavorando sui SUONI CHE HAI UTILIZZATO, E CIO' CHE VUOI TRASMETTERE.

Rimaniamo sullo SNARE: tra i 100 e i 250Hz, per esempio, applicando un boost tiriamo fuori il ''carattere'' del suono (gli inglesi direbbero ''fills out the sound''.

Sembrerebbe una regola bella e CERTA, al 100%... eppure vi deluderà presto: un conto è applicare i consigli di una tabella generica dei vari suoni, sul singolo suono, ed un conto è mettere in pratica lo stesso consiglio all'interno di una canzone intera... rimarrete delusi presto del fatto che lo SNARE, quando gli si da boost in quella zona, rischia di aprire una guerra mondiale col basso, dall'esito finale incerto.. morirà lo snare o il basso? o entrambi?

QUINDI? seguiamo i consigli generali (validi su singolo suono, ma non su suono che suona nella canzone intera) o dobbiamo risolvere in altro modo?

99% dei casi, dovete risolvere in altro modo... che modo? L'ORECCHIO.... avete mai sentito parlare di ALLENARE L'ORECCHIO?.. ecco, uno dei casi è proprio questo.. allenarsi a risolvere problemi che le TABELLE non ti risolveranno mai, nemmeno i consigli generali, che considero personalmente carta straccia..

Un conto è conoscere le frequenze, generali, di base di uno SNARE (sebbene esistono milioni di snare, quindi spettri diversi)... un conto è voler EQUALIZZARE facendosi guidare dalle ''tabelle'' e non dal CUORE, DALL'ORECCHIO, da ciò che devi trasmettere..

Ecco perchè da anni diciamo sempre la stessa cosa: NON ABBIATE PAURA DELL'EQ, è la parte più interessante durante il processo di costruzione e creazione di una canzone o di suoni.

Se imparate a trattare con l'EQ, siete al di la del fiume..

Certamente poi il discorso EQ va integrato in un discorso più complesso che riguarda l'intero mixaggio; ma restiamo all'EQUALIZZAZIONE e, fissiamo questo concetto FONDAMENTALE, 'L'EQ NON HA MOLTE REGOLE, SE NON IL TUO ORECCHIO''

Le tabelle, e i consigli che esse danno sui singoli strumenti (fai questo per ottenere questo, qui farai quest'altro, etc) prendetele come semplice cultura generale, per conoscere a livello generale il carattere (molto generale) dei suoni...

Un aiuto potrebbe venire dall'analizzatore di spettro, ma anche esso va preso con le pinze: al di la del farti vedere il nocciolo di base delle frequenze di un determinato suono, per il resto si deve SEMPRE E COMUNQUE dare adito all'orecchio.

ATTENZIONE: con questo non vogliamo fare passare il concetto che l'EQ non ha regole;
le ha, e sono pure fondamentalissime, ma non sono tantissime... il resto è tutto un TRASMETTERE EMOZIONI, usando tanto orecchio!!


E quindi, passiamo ai 5 ERRORI DA NON COMMETTERE ASSOLUTAMENTE IN FASE DI EQ

1) NON EQUALIZZATE MAI UN SUONO SINGOLARMENTE;
sarebbe troppo bello mettere in pratica determinate situazioni indicate in tabelle, per la serie: ''caspita, questi consigli funzionano, il suono è + figo'..
Peccato però che quel SUONO non deve suonare da solo, ma insieme a tanti altri, e non può ''mangiarsi'' tutta la fetta di torta..
Pertanto quelle operazioni potrebbero essere FIGHE quando il suono suona da solo.. ma appena con tutti gli altri, farebbe schifo.
Quindi?
QUINDI SBAGLIATISSIMO equalizzare un SUONO, ascoltando solo lui... non avreste riferimenti, e anzichè STATO D'ANIMO, state trasmettendo DATI di una tabella.. che al 100% non si sposerebbero bene con gli altri suoni..

quindi QUANDO VOLETE tirare fuori un determinato range, assicuratevi di fare quelle operazioni mentre state ascoltando tutti gli altri suoni, per capire se ciò che state facendo è giusto o corretto..

Ecco perchè, quando un utente ieri ci chiedeva se era possibile spiegare come si equalizzano i singoli suoni, la nostra risposta è stata secca: NON E' POSSIBILE SPIEGARLO, nemmeno per vie generali, sarebbe una perdita di tempo...
qualsiasi consiglio dato, non sarebbe possibile metterlo in pratica, perchè pur parlando di uno stesso suono, per esempio lo SNARE, di snare ne esistono a migliaia, e secondariamente il suono non si equalizza MAI da solo, ma insieme a tutti gli altri.. e siccome le canzoni non sono le stesse, lo stesso SNARE in 10 canzoni diverse andrebbe equalizzato in 10 modi diversi, anche in modi totalmente OPPOSTI a ciò che la regola ''generale'' vorrebbe..

Quindi è semplicemente ridicolo pensare che ogni suono va equalizzato in un certo modo.. o che ci siano delle regole a riguardo..

OGNI SUONO HA UN SUO RANGE DI FREQUENZE, una sua natura ''storica'', una sua famiglia di appartenenza.... questo è giusto saperlo e impararlo.
Ma da questo punto in poi SARAI TU a decidere come trasmettere quel suono, e che stato d'animo deve avere, per il BENE della canzone nel suo insieme.. (non del singolo suono)

2) E' opinione generale tagliare frequenze di una canzone intera sotto i 40 o 35Hz...
in realtà chi dice ciò (gli amatori) confonde la situazione LIVE rispetto a una situazione da STUDIO..

E' da suicidio tagliare sotto i 40HZ perchè, per fare un semplice esempio, una nota SI di BASSO, sta intorno ai 30Hz.. se tagli i 40HZ o i 35HZ, te la sei giocata..
vero è che il cervello, psicoacusticamente, potrebbe ricostruirla.. ma perchè tagliarla? non tutti hanno lo stesso cervello, e psicoacusticamente non tutti potrebbero riuscire a 'ricostruire' quella data porzione, certamente non tutti in maniera identica.. quindi perchè tagliare? NON TAGLIATE sotto i 40hz, ma sotto i 30hz..

3)Non commettete l'errore di equalizzare in maniera sempre ''lineare'': allacciandoci a quanto detto sopra (l'EQ è uno stato d'animo, e in quanto tale lo gestite voi... con libertà, ovviamente nel rispetto delle regole , che non sono tantissime) applicate anche la cosiddeta EQ AL CONTRARIO
Questa logica di fondo - che non va applicata pedissequamente ma "cum grano salis" - aiuta ad evitare quel brutto effetto di "impastamento" che si ha invece in un mix nel quale si sia cercato di fare in modo che ogni strumento spicchi nelle proprie frequenze caratteristiche. Inutile dirvi che potreste trovarvi in situazioni in cui preferirete fare esattamente il contrario di quanto detto: purchè il mix suoni bene. Ed ecco che torniamo al primo punto: conta il risultato.. e mettere in pratica e tirarae fuori di ogni strumento le sue principali frequenze, è praticamente un errore.. non un errore tecnico, ma UN ERRORE DI ''TRASMISSIONE'' d'emozioni.. di stati d'animo.. vi ritroverete con MIX impastati, o senza un filo di ''senso'' emotivo..

4) Se avete fatto un buon MIXAGGIO, fare il MASTERING sarà una gioia.. (ovviamente per chi sa cosa sia, e come si fa, e abbia l'attrezzatura giusta (digitale o analogica che si voglia).. ma attenzione: Non cercate di risolvere con l'EQ problemi che sono da qualche altra parte..
Il brano potrebbe suonare ''piatto'' anche con un EQ fatta benissimo, o cmq che trasmette qualcosa... se avete usato suoni di bassa qualità, (o registrazioni), l'EQ non migliora COSE BRUTTE, l'EQ esalta la BELLEZZA di qualcosa di già interessante..
Quindi NON ABUSATE di equalizzazione..

5) I SUGGERIMENTI di tabelle, di sound engineer, mix engineer, etc etc.. sono interessanti: per esempio attenuando i 50Hz sulla voce, si attenuerà l'effetto POP.. MA ATTENZIONE: non valgono per tutti i casi; sono consigli che stanno LI, utili quando servono... ma spesso NON SERVONO mai..

per esempio, rimanendo sull'effetto POP, se registri con un anti-pop, quel consiglio raramente lo applicherai, ovvero un problema in meno... e un uso da non fare con l'EQ, non avrebbe senso... e se lo fai, devi sapere che stai togliendo sotto i 50hz per un fatto puramente estetico, che magari piace a te, e sta bene nel brano (stato d'animo, emozioni, trasmissione,) mma non perchè sta togliendo l'effetto POP (che non c'era..)

CHIEDO SCUSA IN ANTICIPO SE CI SON DEGLI ERRORI DI PUNTEGGIATURA O QUALCOSA, MA L'HO SCRITTO DI BOTTO, e mi rendo sempre più conto che SPIEGARE LE COSE, PER ISCRITTO O VIDEO, è impossibile..

IL WEB non è il modo più adatto per dire le cose, perchè ci spendi FIUMI DI PAROLE, e forse qualcuno si annoia leggere..

MA CHI E' ARRIVATO SIN QUI, ha investito ottimamente il suo tempo.

UN SALUTO by FL STUDIO ITALIA ;)
 
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Girolamo Fantauzzo
view post Posted on 6/1/2017, 16:44     +1   -1




Il discorso è molto lineare.I 5 suggerimenti li possiamo chiamare(passami il termine) linee guida generali..quello che secondo me,invece, è la marcia in più sta nella premessa.Bisogna saper sentire ed ascoltare,L'ORECCHIO è importante e con questo mi voglio ricollegare al primo punto,al fatto che i suoni non si equalizzano singolarmente.Per quel che riguarda le emozioni da trasmettere nel complesso e dare personalità al mix allora si,più che giusto,per quanto riguarda la pulizia dei singoli suoni avrei un appunto da fare e cioè che per tirare fuori delle risonanze fastidiose da ogni suono bisogna equalizzarlo singolarmente..credo tu sia d'accordo in questo.Buona Epifania e grazie sempre.
 
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view post Posted on 7/1/2017, 13:09     +1   -1

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Girolamo Fantauzzo, quando si parla di EQUALIZZAZIONE, essa ha (ragionando in maniera molto generale), due finalità: pulizia dei suoni e abbellimento.

Se devo ''pulire' il suono, ed ovviamente è un operazione da fare con l'EQ, è ovvio che si può fare (e si deve fare) sul singolo suono, cioè ascoltando il singolo suono.

Ma se voglio ''abbellirlo'', cioè tirare fuori il carattere e/o ciò che mi interessa, questa è un operazione che va fatta ASCOLTANDO tutti gli altri suoni insieme a quello che sto equalizzando (= abbellendo)

Capita questa differenza (ovvero doppia finalità dell'EQ), il resto è tutto ciò che ho scritto. ;)

Ovviamente sono suggerimenti GENERALI, l'ho pure sottolineato (dicendo che non si può scendere nei dettagli, altrimenti ci vorrebbero 3 ore solo di premesse, aprendo tante parentesi e tantissimi altri discorsi "confinanti" con l'argomento EQ..)

Anche a te Good Epiphany (si scrive cosi in inglese :woot: ) ;)
 
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Girolamo Fantauzzo
view post Posted on 8/1/2017, 21:05     +1   -1




L'intento era quello di evitare che qualcuno alle prime armi pensasse che l'eq servisse solo a quello..il forum è seguito anche da chi ha iniziato da poco.Tutto qua
 
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view post Posted on 9/1/2017, 11:19     +1   -1

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L'ho sottolineato, non a caso:

ATTENZIONE: con questo non vogliamo fare passare il concetto che l'EQ non ha regole;
le ha, e sono pure fondamentalissime, ma non sono tantissime... il resto è tutto un TRASMETTERE EMOZIONI, usando tanto orecchio!


;)
 
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4 replies since 4/1/2017, 21:53   2632 views
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