Come trattare acusticamente un HOME STUDIO (Trattamento Acustico TUTORIAL)

Il trattamento acustico di un Home Studio

Quando ci si appresta a ''costruire'' il proprio home-studio (spesso una stanza /box all'interno della propria abitazione), si commette un errore clamoroso: sottostimare l'importanza dell'acustica dando semplicemente peso ad altri aspetti (non meno importanti) come la scelta delle casse, della scheda audio, del PC, e tutto ciò che è inerente al software e all'hardware, ovvero l'attrezzatura necessaria.
In realtà la qualità del suono passa proprio dall'acustica di un ambiente; infatti se anche si comprano casse di estrema qualità, messe poi in un contesto non trattato renderanno ben al di sotto delle proprie potenzialità. Per la serie, non bisogna trascurare nulla e, se possibile, partire proprio dall'acustica.

In questo articolo vedremo come NON COMMETTERE errori, ovvero come trattare bene una stanza pur non essendo ingegneri acustici; si, perchè bastano pochi accorgimenti per migliorare notevolmente il tutto.

Prima però di passare al tutorial, vi forniamo alcune nozioni di base:

IL SUONO: quando viene ''prodotto'', le onde sonore si proiettano in tutte le direzioni della stanza; il suono diretto viaggia in linea retta (diritto verso l'ascoltatore (casse) e/o verso il microfono; tutto il resto ''rimbalza / riflette'' tra le supefici dell'ambiente e, dopo frazioni di tempo minime, le riflessioni ritornano all'ascoltatore (e/o rientrano nel mic). Questo significa che, in relazione alle dimensioni delle stanza e alle superfici riflettenti al suo interno, il suono riflesso, interagendo con il suono diretto (le cui frequenze sono pure ed il tono inalterato) modifica la percezione complessiva del suono originale. In poche parole, l'ascoltatore non percepisce il suono per quello che è, ma l'insieme di suono diretto + il suono riflesso. A volte questo ''miscuglio'' potrebbe essere positivo (cioè voluto, ovvero minuziosamente stabilito / calcolato) ma nella totalità dei casi (stanze comuni non trattate) il cambiamento del suono è pressochè ''disastroso''.

Per risolvere questi problemi, pertanto, bisogna eliminare il ''riverbero'' di una stanza, ovvero tutto ciò che è ''surplus'' (di troppo). A tal motivo è necessario l'uso di materiali da assorbimento che assorbono il ''di troppo'' e tutto ciò che rimane è il suono diretto dalla sorgente verso l'ascoltatore o il mic (o comunque i restanti eventuali riflessi sono talmente ridimensionati che non interagiscono più in maniera compromettente con il suono diretto).

Ma se tutto (o quasi) viene assorbito, è positivo? in realtà l'assorbimento può essere combinato alla diffusione, ovvero se con determinati materiali i riflessi sonori vengono assorbiti, poi con altrettanti materiali (diffusori) si può dare ''colore'' al tutto, onde evitare che l'estremo assorbimento renda il suono si pulito, ma 'spento'.
Inoltre può capitare che riflessi non trattati finiscono per rimanere intrappolati in qualche punto andando ad amplificare alcune frequenze, cancellandone altre, e si manda a quel paese il bilanciamento frequenziale. I diffusori permettono di ''diffondere'' quei riflessi intrappolati, in maniera più naturale, "liberandoli".

Quindi assorbimento e diffusione vanno combinati? possibilmente si, ma in primis bisogna concentrarsi sull'assorbimento.

Intanto chiariamo una volta per tutte un argomento molto ''mal interpretato'' dai più; sull'email riceviamo dalle 10 alle 20 domande a settimana circa ''isolando la stanza, suona meglio?''
L'isolamento acustico è una cosa, il trattamento un'altra; anche se i materiali usati spesso sono gli stessi, sono due argomenti diversi, con finalità diverse.
Senza scendere nei dettagli, l'isolamento (come lascia già intuire il termine) è volto a isolare appunto quel determinato ambiente, ovvero non entra e non esce nulla. Il trattamento è quello sopra in parte già discusso, ovvero volto a far si che il suono si senta ''perfetto'' e non anche con riflessi e quant'altro.

Non ci resta che vedere come applicare questo trattamento; partiamo dai materiali: avete bisogno di tre elementi, ovvero BASS TRAPS, PANNELLI ACUSTICI FONOASSORBENTI, E DIFFUSORI.

Le bass traps sono fondamentali perchè anche se specializzate nell'assorbimento di frequenze basse, in realtà riescono ad assorbire anche frequenze medio alte; non è una bestemmia dire che in alcuni contesti a volte possono bastare solo esse per migliorare di tanto l'acustica. In ogni caso, senza bass traps non si va da nessuna parte.

Dove si posizionano? agli angoli. A proposito di angoli, chiariamo: la stanza da trattare ha tre punti fondamentali ovvero angoli triedri, gli angoli diedri, e le pareti. I primi sono quelli dove convergono tutte e tre le superfici (laterale, di fondo, soffitto) e hanno priorità nel trattamento, ovvero devono essere trattati per primi; poi diedri, e infine le pareti.
Quindi bass traps in ogni angolo triedro. (Se il soffitto è molto alto, anche due bass traps per ogni angolo triedro, lasciando un po di spazio tra l'una e l'altra); a seguire, verso il basso, i pannelli acustici (fono assorbenti) posizionati in maniera curva (un paio ad angolo bastano)

Dopo aver sistemato gli angoli, bisogna concentrarsi sulle pareti parallele (in un'ipotetica situazione rettangolare, sul lato corto andrà posizionata la postazione pc, casse, etc., quindi per pareti parallele si intendono quelle a fianco della persona (a destra e sinistra). Le pareti parallele presentano un problema di fondo: essendo parallele, appunto, le onde hanno la tendenza a rimbalzare avanti e dietro compromettendo alcune frequenze, amplificandole, e cancellandone altre. Per evitare tutto questo, posizionare i pannelli fonoassorbenti lungo le pareti laterali (per la disposizione di bass traps e pannelli, comunque, fate riferimento all'immagine in basso per una comprensione generale del tutto)
Infine i diffusori; vale la pena metterli in ambienti piccoli? in realtà no, non sono cosi efficaci come in ambienti più ampi. Se proprio volete montarli, vanno sul soffitto / parte superiore delle pareti (soffitti alti)

Se volete comprare e/o informarvi ulteriormente su questo aspetto, ed in generale volete un supporto ingegneristico, vi consigliamo questo sito: www.masacoustics.it/
ps: l'immagine dell'articolo è presa proprio da masacoustics.

Articolo by FL STUDIO ITALIA / FL STUDIO Forum Italiano *Se volete approfondire www.flstudioitalia.it/web/corsi/



Edited by Admin FL Studio - 10/11/2018, 11:10