Cerco un programma professionale per creare musica

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view post Posted on 3/2/2012, 18:31     +1   -1

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Molti utenti fanno questa domanda, ed è più che legittima, perché confusi dalle decine e decine di software/sequencer presenti sul mercato.
Da un topic già analizzato sul forum, ovvero questo https://flstudio.forumfree.it/?t=58326336, è possibile capire come perdersi nella scelta è veramente semplice.

Per venire incontro a tutti, proviamo a districarci e capire qual'è il SEQUENCER che fa per noi.

Intanto diciamo subito una cosa: TUTTI I SEQUENCER SUONANO UGUALI, quindi scegliere uno o l'altro, non compromette il risultato finale. Piuttosto il risultato finale dipende dalle nostre capacità, e non da quelle del sequencer che, oggi giorno, in termini audio, si equivalgono!
Sulle capacità dei software, c'è un sito che ha realizzato dei test molto precisi, su caratteristiche ben precise, che potete vedere (e fare confronti) qui: http://src.infinitewave.ca/

Premesso ciò, passiamo a capire quale sequencer fa per noi.
Intanto bisogna chiedersi quali sono i propri obiettivi, la propria musica, il budget a disposizione; già questo ci permetterà di fare una selezione, dalla quale poi proveremo i sequencer verso la scelta finale.

PROPRI OBIETTIVI:

Il mio obiettivo è realizzare registrazioni multitraccia (con strumentazione esterna) in uno studio di livello avanzato?
In questo caso è bene orientarsi su sequencer classici, adatti maggiormente a tale scopo: Cubase, Nuendo, Logic, Pro Tools...

Il mio obiettivo è realizzare musica con l'ausilio di strumentazione virtuale (VST), magari in home studio, dove non ho necessità di registrare strumenti esterni in multitraccia, o al massimo solo voce e qualche synth?
In questo caso è bene orientarsi su sequencer nati e adatti per fare largo uso della tecnologia virtuale, in maniera rapida e intuitiva: FL STUDIO in primis, ma anche Ableton Live, Orion e Reason sono da provare.

PROPRIA MUSICA:

Produco la mia musica con un 'approccio' più classico? (necessità di lavorare su spartiti, particolari necessità in fase di registrazione, o durante l'editing, ecc)? E' il caso di orientarsi su Cubase, Nuendo, Logic, Pro Tools..

Produco la mia musica con un 'approccio' più rapido e contestualizzato al genere che produco (per esempio elettronica, ecc)? (piano roll, utilizzo midi master e registrazione note, ecc). E' il caso di orientarsi su FL Studio, Ableton Live, Orion, Reason!

BUDGET A DISPOSIZIONE:

Nell'avviare uno studio, e ragionando a medio-lungo termine, voglio che col tempo il mio studio venga ampliato con l'acquisto di macchine hardware, tastiere, ecc e quindi realizzare un ambiente adatto a qualsiasi aspetto della produzione musicale? (principalmente orientato alla registrazione multitraccia, regia, ecc) Ovvero so di avere un grosso budget a disposizione da investire e indirizzarmi verso uno studio via via in crescita?
E' il caso di acquistare sin dall'inizio un software tra Cubase, Logic, Nuendo, Pro Tools...sono sequencer più ampi e offrono possibilità maggiori (o meglio coprono maggiormente le esigenze di coloro che hanno, o aspirano a, più caratteristiche). In tal caso si inizia a far pratica e a conoscere quel sequencer, e si è sicuri di non trovarsi mai difronte dei limiti, che altri sequencer non propriamente adatti a studi esigenti potrebbero presentare.

Se invece il budget non è molto, o comunque pur avendo un buon budget, le nostre esigenze sono più da 'home studio', studio casalingo, è inutile spendere tutti quei soldi per sequencer come quelli sopra citati (cubase, ecc): non sfrutteremmo mai a pieno quelle capacità, e pagheremmo quei software molto di più rispetto all'uso che se ne farebbe. In questo caso è bene orientarsi su sequencer adatti a noi, e sfruttarli quindi a pieno.

PER CONCLUDERE, quindi, teniamo ben presente questi aspetti.

Tuttavia, con molta umiltà, teniamo anche in considerazione il nostro ''curriculum'' in relazione alla musica che vogliamo creare: se non ho mai suonato in vita mia, se non a livello personale, e non so suonar bene nessun strumento, ovvero sono un auto didatta che se la cava abbastanza bene ad orecchio, ma non ho certe esigenze/capacità diremmo classiche, accademiche, è inutile orientarsi verso sequencer adatti viceversa proprio a persone che la musica la 'suonano' per davvero, e quindi con buona probabilità fanno e faranno massiccio uso di REGISTRAZIONE (e registrazione multitraccia appunto) che per loro è pane, con tutte le esigenze che ne derivano (e quindi l'editing di cui necessitano). Ciò non significa che chi sa suonare, chi va al conservatorio, ecc debba usare per forza sequencer come cubase, logic, ecc...ma sicuramente per loro risulterebbe più comodo avere in studio un sequencer come cubase, + che FL Studio, perchè col tempo potrebbero avere esigenze di registrazione multitraccia ed altri aspetti, che poi sequencer meno adatti risulterebbero limitanti.
Considerate anche che sequencer classici come cubase, pro tools, ecc..risultano anche più difficili da apprendere, macchinosi e 'lenti' nella loro operatività, proprio perchè sono sviluppati per un certo target.
Viceversa sequencer come FL Studio, Ableton, ecc sono più veloci, intuitivi, pratici, perchè rispecchiano anche l'epoca in cui sono nati (inizio nuovo millennio), quindi sviluppati cercando di trarre il meglio dalla tecnologia moderna, e, forse, orientati maggiormente ad un pubblico elettronico, presso la quale, non a caso, oggi risultano godere di una fama che va via via crescendo, e che va a surclassare proprio i sequencer classici come cubase, logic, ecc..

Riaggagiandoci a quanto detto sopra, tutto ciò non significa che l'autodidatta non è capace di creare una canzone da paura (nel contesto elettronico-dance, per far un esempio, credo che almeno la metà degli artisti è gente che lavora con l'ausilio del pc, quindi non necessariamente persone uscite dal conservatorio, bensi' persone con molto orecchio, autodidatte e/o che han studiato la musica in altro modo dal conservatorio, comunque brave); ma proprio perchè auto didatta, ha un approccio più semplicistico sulla musica, magari perchè è il genere stesso ad essere meno esigente, realizzabile anche col 'virtuale', dove la creatività, più che la tecnica (per es di esecuzione), è messa al primo posto, e le esigenze e il risultato finale richiedono appunto meno complessità.

In conclusione, per non perdersi in tutto questo discorso, riassumiamo i concetti:

a)TUTTI I SEQUENCER SUONANO UGUALI; quindi è inutile scegliere il sequencer in base al loro presumibile 'suono migliore'. SEI TU CHE SUONI, non il sequencer. Il risultato finale dipende da te!

b)NELLA SCELTA, consideriamo le nostre esigenze e l'approccio che abbiamo verso la musica che vogliamo produrre:

1)se abbiamo l'esigenza di registrare in multitraccia diversi strumenti dal vivo (1, 2, 5, 10, ecc), sappiamo noi stessi suonare uno o più strumenti e, quindi, il nostro approccio alla musica è ''reale'' e spesso in un contesto con più strumenti esterni contemporaneamente (chitarre, sax, batteria, bassi, ecc), è il caso di orientarsi su tali sequencer e provarli:

STEINBERG CUBASE; STEINBERG NUENDO; PRO TOOLS; APPLE LOGIC;

2)se il nostro utilizzo è rivolto alla produzione musicale principalmente con tecnologia virtuale (vst, plug in), magari rivolta ad un uso elettronico della cosa, e il nostro intento è produrre su un sequencer rapido in termini operativi, non estremamente complesso, ma stabile e completo, è il caso di orientarsi su tali sequencer e provarli:

IMAGE-LINE FL STUDIO; ABLETON LIVE; SYNAPSE ORION; PROPELLERHEAD REASON/RECORD;

c)RIVOLTI su una schiera di sequencer o un altra, fate attenzione al prezzo e al costo degli aggiornamenti: sia per una schiera, che per l'altra, in linea di massima un sequencer vale l'altro, ma il prezzo inferiore di uno rispetto all'altro potrebbe essere una chiave di scelta (a patto che quello a prezzo inferiore vi soddisfi per davvero).

E PER CONCLUDERE, anche se sinora non ancora detto per non deviare dal discorso, precisiamo che tutti i sequencer sono capaci sia di REGISTRAZIONI MULTITRACCIA, sia di USO DELLA TECNOLOGIA VST, fatta eccezione per qualche sequencer in particolare (che poi vedrete voi stessi).

Ciò significa che se è vero che CUBASE per le registrazioni multitraccia è meglio di FL STUDIO, è anche vero che FL STUDIO permette comunque di registrare in multitraccia. Viceversa, se è vero che FL STUDIO è più orientato a studi virtuali e generi elettronici, data la sua velocità operativa, è anche vero che pure CUBASE permette questo.
CIO' CHE CAMBIA è il MODO DI APPROCCIO all'una o all'altra cosa, e abbiamo gia visto chi è maggiormente adatto a fare cosa, e chi l'altro!


SPERO VI SIA PIACIUTO e vi sia soprattutto utile QUESTO ARTICOLO!
Alla prossima, by FL98! ;)
 
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andrakon
view post Posted on 4/2/2012, 20:33     +1   -1




Bell'articolo... molto utile a mio avviso
 
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Dagma
view post Posted on 5/2/2012, 10:18     +1   -1




bell'articolo direi bravo Angelo
 
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ReverSound
view post Posted on 5/2/2012, 10:46     +1   -1




Good job ;) grande Angelo.
 
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view post Posted on 5/2/2012, 13:29     +1   -1

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Grazie ragazzi. ;)
 
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Dagma
view post Posted on 14/2/2012, 17:35     +1   -1




Sapete la cosa curiosa? Che tutti quelli che sentono le mie produzioni mi chiedono se uso cubase perche i suoni sono professionali e non amatoriali quindi danno per scontato che è solo "giocattolo" pur non avendolo mai provato o sentito di cosa è capace FL, sono soddisfazioni :D la classica risposta che do "IO USO FLSTUDIO" hahahaha rimangono cosi :O... la gente ha troppi pregiudizi su FL.
 
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view post Posted on 16/2/2012, 00:30     +1   -1

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E' vero, pregiudizi, ma da anni, e questi pregiudizi li hanno acquisiti a causa di qualche 'santone' (di cui presto faccio nome) che negli anni ha sparato in giro solo m... su fl studio, ed ora, dopo anni, ha capito la reale situazione dei sequencer, e si sta nascondendo...
 
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Peperoncina98
view post Posted on 16/2/2012, 12:08     +1   -1




Si perché poi la gente è brava ad ascoltare solo le cose pregiudizievoli e ad etichettare qualcosa senza che, magari , ne ha mai capito l'essenza!
 
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Anto Apelainz
view post Posted on 11/2/2014, 11:04     +1   -1




purtroppo sempre il vile denaro costringe a scelte che pensavo limitarmi. Grazie alla vostra rubrica capisco che arrivare hai livelli per capire la differenza tra uno e l'altro bisogna studiare provare e poi riprovare. CMQ il più intuitivo rimane x me FL Grazie dell'aiuto Buon lavoro a tutti
 
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Leonardo Zampino
view post Posted on 2/3/2015, 14:08     +1   -1




Questo è un articolo basato sull'opinione personale. Quindi vale come un'opinione personale.

Davvero incredibile che non si sia parlato approfonditamente di Logic, che ad oggi è la DAW più utilizzata ad alti livelli ed è la DAW perfetta sia per i virtual instruments che per i moduli analogici.
 
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Michele0773
view post Posted on 20/1/2016, 21:54     +1   -1




Bell'Articolo Siete la soluzione ai miei problemi,Grandi!
 
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10 replies since 3/2/2012, 18:31   10018 views
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