TUTORIAL: Come fare un remix

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view post Posted on 5/7/2014, 09:46     +1   -1

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Spessissimo ricevo nella mia posta privata (o in quella del forum) la stessa domanda da parte di qualsiasi utente (sia neofita che utenti più navigati): ''come fare un remix''?

Ho deciso cosi' di illustrare, almeno nei punti chiave, come approcciarsi ad un remix, e quali 'scorciatoie' eventualmente usare per impostare appunto un progetto interessante.

Prima di proseguire, faccio due premesse:

1)Quando fate un remix, cercate di non commettere l'errore comune che fanno il 95% dei ragazzi: ovvero quello di riproporre praticamente un brano simile all'originale, privo di idee nuove, suoni nuovi, etc.. praticamente una brutta copia del brano originale.

2)I remix interessanti non sono quei remix che TUTTI si apprestano a fare, ma puntare su canzoni sino a quel momento non 'considerate' può darvi un immagine che un remix su cui lavorano tutti non vi da. Sicuramente, fare il REMIX del momento può sembrare più appagante, più efficace... in realtà, alla lunga, è la mossa sbagliata.
Chiaramente questo consiglio è valido se volete ottenere ''immagine'' da un remix.... viceversa, se il vostro intento è fare pratica, beh allora qualsiasi cosa remixate, va bene.

Passiamo all'aspetto pratico, e ai punti essenziali:

1) Le prime cose da tenere in considerazione, in assoluto, quando si fa un remix, sono due: il tempo BPM e l'a-cappella.
Sbagliare tempo (magari senso ritmico troppo veloce, o troppo lento) e lavorare ad un remix senza a-cappella (cioè privo di voce), o peggio ancora sbagliare la messa a tempo dell'a-cappella, sono i primi elementi che fanno storcere il naso di fronte ad un remix.
Moltissime volte ho sentito ottime re-interpretazioni di brani originali, ma purtroppo avevano un tempo BPM sbagliato (cioè appunto troppo veloce o troppo lento) e l'a-cappella non perfettamente a tempo; o semplicemente erano privi di a-cappella, quindi di fatto erano pezzi strumentali che, se anche ottime re-interpretazioni, alla fine non avevano senso.
In poche parole, REMIX dalle buone prospettive, bruciati al 'sole'. :o:

Quali soluzioni adottare quindi difronte a queste prime considerazioni?

Partiamo dal tempo BPM: in ambito PRO è risaputo che, quando ci si appresta a remixare un brano, solitamente non si va più di 5 BPM in sopra o in sotto rispetto al brano originale. Questo per due motivi: 1)per non perdere troppo il 'feeling' con il brano originale 2)perchè stretchare un a-cappella con valori troppo 'lontani' dall'originale, porta a risultati insoddisfacenti (deterioramento in termini pitch/velocità)
Quindi se abbiamo per esempio un brano originale a 134BPM, diciamo che un interpretazione consona sarebbe tra 129 e 139 BPM... in realtà, spessissimo, si remixa alla stessa velocità originale del brano. Se proprio volete cambiare tempo, considerate comunque quei 'limiti'.
Con questo non sto dicendo che fare un remix a 120BPM, di un brano a 134, è sbagliato... è sicuramente una cosa NON COMUNE, ma è fattibile, sebbene ci si scontra con problemi come uno stretching 'estremo' sulle a-cappelle... (portare un a-cappella da 134 a 120bpm, non è cosa priva di problemi... il risultato potrebbe non soddisfare, e questo indipendentemente dalle nostre capacità di fare time-stretching (manuale o automatico che sia). (ps: time-stretching= accorciare/allungare il tempo)

Divisione BPM:

Un altra situazione che per molti sembra 'impossibile', (anche in virtù di quanto detto sopra) è fare un remix per esempio di un brano che va a 74BPM, e lo si vuole rendere a 130bpm...
Portare un a-cappella da 74bpm a 130, richiederebbe uno stretching di ben 56 BPM, valore altissimo per qualsiasi 'algoritmo' di time stretching, con risultati sicuramente scarsi. Quindi come ci si comporta in questi casi?
L'unica soluzione è questa: considerare la metà di 130 BPM, ovvero 65 BPM; quindi stretchare l'a-cappella di 74BPM e portarla a 65BPM... A quel punto, impostare il tempo del progetto a 65BPM, e per far si che esso 'vada' a 130BPM, basta 'velocizzare' le battute nel progetto. Cioè se, in un ipotetico 4/4, e a 130BPM, noi inserivamo le battute di kick alla prima di ogni quarto, con il tempo a 65BPM dobbiamo impostare due kick per ogni quarto, in modo che il tempo risulti a 130bpm.

prima1


Come conoscere/visualizzare il tempo BPM di un brano e/o a-cappella? qui trovate un ottimo tool che vi da con estrema precisione i BPM di qualsiasi file audio voi gli diate in 'pasto': www.mixmeister.com/download-bpmanalyzer.php
MixMeister BPM Analyzer è free, e a mio avviso è il migliore in assoluto per calcolare i BPM, quindi un tool molto utile per chi si appresta a fare remix e non solo.

Come si mette a tempo un a-cappella?

Con FL Studio si fa cosi':

a)Ancor prima di importare l'a-cappella nel sequencer, impostate il tempo BPM dell'a-cappella, su FL Studio.
Cioè, se l'a-cappella del brano che voglio remixare è a 80BPM, e voglio portarla a 90BPM, io apro FL Studio, imposto 80BPM, e poi importo l'a-cappella.
b)Apro il file (Channels>Add One, Audio Clip), lo trascino in playlist
c)Clicco sulle opzioni di questo file (in alto a sinistra), scelgo FIT TO TEMPO, e seleziono l'intervallo entro cui 'sta' sia il tempo del file che quello a cui voglio portarlo.
Se per esempio il mio file da 80BPM l'avessi voluto portare a 170BPM, come potete vedere dalle opzioni di 'fit to tempo', non l'avrei potuto fare, cioè oltre i limiti consentiti da questi algoritmi non si può.
Gli algoritmi di time stretching di FL Studio, prodotti dalla Z-PLANE, la migliore software house in questo campo, sono molto molto precisi, e permettono un ampio intervallo di stretching; tuttavia a valori 'estremi', non sempre i risultati sono soddisfacenti, spece sulle a-cappelle. Pertanto considerate il discorso fatto sopra (divisione dei BPM)

Per chi non possiede o utilizza FL Studio, la messa a tempo di un accappella può avvenire in altri modi, per esempio utilizzando gli audio editor, come il gratuito AUDACITY.

a) Andare su FILE, IMPORTA, AUDIO
b) Selezionare tutto il file, andare su EFFETTI, quindi CAMBIA TEMPO: si apre una finestra, dove andiamo ad inserire BATTUTE PER MINUTO DA - A: in DA mettiamo il tempo originale; su A, mettiamo il tempo a cui vogliamo portare il file;
volendo possiamo sentire l'anteprima; diamo OK, e l'operazione è conclusa.
Anche in questo caso vale la regola della NON ESAGERAZIONE: una percentuale di cambiamento troppo alta, darà risultati scadenti.
c) Infine si esporta il file con il nuovo tempo.

Un altro software che permette di cambiare i BPM è l'audio editor di Steinberg, ovvero il WAVELAB

Ecco una guida: https://flstudio.forumfree.it/?t=53975113


Dove trovare / scaricare / richiedere le a-cappella per fare i remix?

Se la MUSICA è il vostro lavoro, avete un contratto con un etichetta discografica, e quindi il vostro REMIX deve essere pubblicato, l'unico modo ufficiale per lavorare con una determinata a-cappella è richiederla direttamente ai proprietari, compresa la richiesta dei diritti, etc etc... A volte, tuttavia, gli artisti mettono già a disposizione le a-cappelle, quindi le potete scaricare liberamente, e poi eventualmente (nel caso di pubblicazione) richiederne diritti, etc..

In ambito diciamo 'hobbystico', invece, le a-cappelle le potete trovare/scaricare in vari modi: esistono innanzitutto dei siti che hanno al loro interno un archivio abbastanza enorme, come questo www.acapellas4u.co.uk/
Oppure potete, come già detto, andare nelle pagine degli artisti di cui volete fare i remix, e scaricare le a-cappelle eventualmente inserite.
Un altro metodo è youtube: se scrivete il titolo e l'autore che vi interessa, e accanto la parola ''a cappella'', spesso trovate quanto ricercato.
Sempre su youtube, esistono delle cover in 'a cappella' interessanti; magari contattate il/la cantante, spesso vi rispondono e vi danno pure l'OK.

Infine, se proprio non esiste nessun modo per 'recuperare' una determinata a-cappella, l'ultima strada da tentare è quella di creare l'a-cappella da se: https://flstudio.forumfree.it/?t=67183479

2) Avendo analizzato il discorso BPM (Battiti per minuto), e il discorso A-CAPPELLA, passiamo all'altro punto essenziale: la parte strumentale.

Quante volte vi è capitato di iniziare un remix, e di riscrivere da 'zero' l'intero giro di piano di una canzone, o di chitarra, o i giri armonici, per impostarne poi le vostre note? quante volte siete letteralmente 'impazziti' a ricostruire questa o quella traccia?
Prima di avventurarvi in questo ramo, avete mai considerato la possibilità dei file MIDI?

Esistono diversi siti che mettono a disposizione praticamente migliaia di file MIDI, dove potete scaricare quello che vi interessa, e quindi 'studiare' appunto tutte le tracce che compongono una canzone, e 'recuperare' parte che vi interessa, senza stare li a riscrivere da zero questa o quella parte.

Uno dei migliori siti a riguardo è sicuramente VANBASCO: www.vanbasco.com/
Al suo interno offre un karaoke player (che sicuramente non è quello che ci interessa, ma può tornarci utile), e offre una comodissima 'ricerca midi', dove potete trovare migliaia di file midi in free download.

Certamente è un sito diciamo 'classico', cioè troverete di tutto di più, grandi successi del passato e di oggi, ma se vi aspettate di trovare 'tutti' i brani di musica elettronica del momento, allora siete nel posto sbagliato. Qualcosa c'è, e non costa nulla 'cercare', però
se vi interessano tracce MIDI di musica elettronica/dance, il metodo che vi consiglio è youtube; per chi utilizza FL STUDIO, esistono tantissimi canali/persone che offrono progetti in .flp, da cui possiamo 'recuperare' le note che ci interessano.

Aggiungo anche che, quando vi apprestate a cercare da vanbasco, e siccome esso tratta anche file karaoke, vi rimanderà ad altri siti e pagine, per cui quando scaricate i file midi, assicuratevi che siano .mid e non .kar (cioè versioni karaoke)

Come si aprono i file midi in FL Studio?

Una volta scaricato il file midi, aprite FL Studio, quindi FILE, OPEN e aprite il vostro midi file; oppure FILE, IMPORT, MIDI FILE.
Selezionate le opzioni cosi' come le vedete nell'immagine:

XTY

Ricordate che un buon MIDI è quel file che vi permette di aprire le tracce separatamente (one channel per track), in modo da poter recuperare/isolare ciò che ci interessa; se vi imbattete in file midi che si presentano come 'unici', cioè tutto su un unica traccia, vi consiglio di ricercare un altro midi.

Siamo arrivati alla fine del tutorial; qualunque sia il vostro genere, e a qualsiasi velocità BPM vogliate fare i vostri remix, ricordatevi questo: ORIGINALITA' e SUONI FRESCHI; un remix è una RE-INTERPRETAZIONE personale, non una 'copia' (magari brutta).
Avendovi elencato tutte le principali nozioni per approcciarsi ad un remix, non mi resta che augurarvi BUON REMIX!

By ADMIN FL STUDIO (flstudio.forumfree.it - www.flstudioitalia.it - facebook.com/flstudioitalia)! ;)

Edited by Admin FL Studio - 5/7/2014, 12:43
 
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maximoproducer76
view post Posted on 13/5/2016, 13:36     +1   -1




Ottima Spiegazione...Grazie x questi TUTORIAL!!!
 
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